La
basilica di San Lorenzo in Lucina sorse nel IV secolo, sulla
residenza dell'omonima matrona romana Lucina, la quale permise
ai primi cristiani convertiti dal paganesimo di incontrarsi
per pregare. La domus fu consacrata poi a luogo di culto
ufficiale nell'anno 440 da papa Sisto III, per essere poi
ricostruita sotto papa Pasquale II fino al completamento
nel 1130. Verso la metà del XVII secolo, l'interno
fu completamente trasformato da Cosimo Fanzago, che trasformò
la chiesa a navata unica e ridusse le navate laterali a
cappelle, divenute poi gentilizie e concesse a varie famiglie.
Un ulteriore restauro fu condotto nella seconda metà
del XIX secolo, durante il quale furono rimosse, per ordine
di Pio IX, le decorazioni barocche della navata e sostituite
dagli affreschi di Roberto Bompiani che si vedono tuttora
(2012); fu risparmiato soltanto il pulpito che rimase in
loco.
LA BASILICA
La
facciata della chiesa presenta ampio portico, decorato da
sei colonne in granito, con capitelli e basi, sormontate
da un architrave realizzata da un enorme colonna antica
scanalata. Alla sua destra, in posizione arretrata, s'innalza
un campanile romanico a cinque ordini. Nella parte centrale
della facciata, sotto il timpano triangolare,
vi sono al centro il rosone e, ai suoi lati, due finestre
rettangolari barocche... CONTINUA
L’ORGANO A CANNE
Nell'abside, sulla cantoria settecentesca
di destra, si trova l'organo a canne Mascioni Opus 302.
Lo strumento, di pregevole fattura, è stato costruito
dalla ditta varesina per volere dell'allora cardinale titolare
Pietro Gasparri, nominato nel 1907 da papa Pio X. L'organo
è a due tastiere di 58 note ciascuna e pedaliera
concavo-radiale di 27 ed è a trasmissione integralmente
pneumatico-tubolare.
Libretto
della messa |
PROGRAMMA
CERIMONIA |
16,45 |
arrivo
degli invitati in chiesa
|
16,50
|
arrivo
dello sposo in chiesa |
16,55 |
arrivo
della sposa in chiesa |
17,00 |
inizio
della cerimonia |
17,50 |
uscita
degli sposi dalla chiesa |
|