A febbraio nei cinema
La storia
Luca è un giovane, come suol dirsi, di buona famiglia, studia all'Università ma non si laurea, padre affarista, madre affettuosa, casa all'Olgiata. È intelligente, sensibile e irrequieto: cerca se stesso, ma non si è ancora trovato!
Gino è di famiglia proletaria; suo padre ebbe un coccolone lla caduta del comunismo: non parla più, ma ripete ogni tanto le parole che fiasco.
Gino è un giovane pieno di inventiva ma anche pigro, fantasioso e avventuroso; il suo sogno è possedere una Harley Davidson; per ora, però, della moto possiede solo il casco.
Per caso i due si incontrano al Bowling.
Simpatizzano, scoprono gusti in comune: lo spirito di libertà e la voglia di non fare comunella, di non legarsi, tanto meno con le donne.
Una volta che hanno realizzato un bel guadagno (più o meno correttamente), vanno a spartirsi il bottino a Piazza Navona, ma una bella zingarella (Zorilla), finta cieca, li deruba.
Da ciò nasce un ovvio desiderio di rivalsa, ma per il momento di Zorilla nessuna traccia.
Nel frattempo il padre di Luca, il finanziere, viene arrestato (la solita Tangentopoli) e Luca scende al livello di Gino quanto a scarsezza di quattrini.
Bisogna trovare lavoro, ma dove?
Intento, per caso, si trovano a disposizione un barcone sul Tevere; quel Tevere giù verso il mare che sembra un fiume della Malesia di Salgari; e qui vivono, cercano lavoro, lo trovano, lo perdono, si mettono nei guai, s'inventano strani mestieri: ma il loro chiodo fisso è ritrovare Zorilla per fargliela pagare.
Difatti la ritrovano: ma anche stavolta è lei che li frega.
Poi il caso (sempre il caso) gliela fa incontrare di nuovo e lei, come al solito, sfugge: ma per andare lei stessa a cercarli, poco dopo.
Perché?
Così!
Vai a capire le donne (soprattutto le zingare)!
Così nasce uno strano legame tra questi tre sbandati, fatto di diffidenza, curiosità, attrazione, fino all'amicizia e, naturalmente, all'affetto.
Perché Zorilla è mutevole, strana, divertente, bugiarda; e narra storie (false) del suo mondo zingaresco che lasciano i due a bocca aperta.
E i due a poco a poco si innamorano di lei come due scolaretti, e la loro virile amicizia si incrina.
Allora Zorilla decide di scomparire prima di far succedere altri guai; ma non scappa sola: si porta dietro Gino con cui vivrà una travolgente storia amorosa.
Luca, abbandonato e solo, è disperato.
Ma Zorilla, che ha nostalgia di Luca, abbandona Gino e torna da Luca.
E qui, presa dalla nostalgia di Gino, lo richiama.
Che terribile situazione!
Situazione a cui la zingarella pone termine decidendosi, una buona vola, a sparire davvero; per Gino e Luca la disperazione è totale; tentano addirittura di uccidersi.
Senonché il Re degli Zingari ...
Già, perché in questa storia c'è anche il Re degli Zingari.
E anche uno struzzo che è poi uno struzzo femmina e si chiama Giuditta ...